Francisco, quella povera donna ha perso la ragione! (Lorenzo Casamares in L’ultimo inquisitore)
Nato in una famiglia di artisti, per Javier Bardem è stato molto facile poter intraprendere la carriera d’attore, ma non prima di aver giocato a livello agonistico a rugby nel ruolo di pilone e terza linea. L’esordio è datato 1988 con Donne sull’orlo di una crisi di nervi di Pedro Almodóvar. Tra i premi spiccano l’oscar e il golden globe per il miglior attore non protagonista (Non è un paese per vecchi), premio per la miglior interpretazione maschile al Festival di Cannes (Biutiful) e Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile al Festival di Venezia (Prima che sia notte e Mare Dentro).
Sposato con Penelope Cruz, conosciuta sul set di Vicky Cristina Barcelona. Juan Antonio, fascinoso pittore, conosce due turiste americane, Vicky (Rebecca Hall) e Cristina (Scarlett Johansson). La prima è una ragazza tranquilla in procinto di sposarsi, la seconda in cerca di avventure sessuali. L’artista propone loro un fine settimana ad Oviedo dove potranno visitare le bellezze del luogo, bere dell‘ottimo vino fino a fare l‘amore tutti insieme. La vicenda si intreccia sempre di più quando ritorna María Elena (Penelope Cruz), l’ex di Juan Antonio.
Di diverso genere è il ruolo che Bardem ricopre in Biutiful di Alejandro González Iñárritu. E’ Uxbal Fernandez, un uomo che vive a Barcellona con i suoi due figli mentre la ex moglie è affetta da disturbo bipolare, e per vivere procura il lavoro agli immigrati clandestini. Quando gli viene diagnosticato un cancro inizia la sua strada verso la “redenzione”.
Tratto da una storia vera è Mare dentro, film del 2004 di Alejandro Amenábar, pellicola incentrata sul tema dell’eutanasia. Ramòn Sampedro è un uomo divenuto tetraplegico a causa di un tuffo infelice. Trascorre il tempo guardando fuori dalla finestra, scrivendo poesie e sognando la morte. Dopo 28 anni vissuti così, decide di intraprendere una battaglia nei confronti del governo spagnolo per avere riconosciuti i suoi diritti.
Tra i tanti ruoli impegnati c’è sicuramente quello di Reinaldo Arenas in Prima che sia notte film di Julian Schnabel, vincitore del Leone d’Argento alla 57a mostra di Venezia. Tratto dall’autobiografia postuma del protagonista, Antes que anochezca, vengono narrate le storie del poeta cubano sin dagli inizi con il suo incommensurabile talento. Già a 20 anni aveva vinto il suo primo premio e aveva intrapreso le prime esperienze sessuali. Nel 1973 venne arrestato perché omosessuale e i suoi lavori confiscati. Nel 1980 Castro autorizzò gli ex carcerati, i malati mentali e gli omosessuali a lasciare Cuba. Reinaldo tenterà la fortuna negli Stati Uniti, ma non sarà facile per lui.
Primo posto per la straordinaria interpretazione del folle Anton Chigurn alla ricerca della valigietta piena di soldi in Non è un paese per vecchi. Nel film diretto dai fratelli Coen, il personaggio interpretato da Bardem è un killer psicopatico, anche se dimostra di avere un codice morale uccidendo le persone solo perché le ritiene “responsabili”. L’elemento che lo contraddistingue è un’arma: la pistola a proiettile captivo.
5. Vicky Cristina Barcelona, di Woody Allen (2008)
4. Biutiful, di Alejandro González Iñárritu (2010)
3. Mare Dentro, di Alejandro Amenábar (2004)
2. Prima che sia notte, di Julian Schnabel (2000)
1. Non è un paese per vecchi, di Joel ed Ethan Coen (2007)