Una Lazio straripante quella che batte la formazione macedone del Rabotnicki e ipoteca la qualificazione alla fase a giorni dell’Europa League. Mattatore della serata è stato l’attaccante francese Djibril Cissè, in forma campionato, che ha siglato una doppietta. Serata che per i tifosi biancocelesti è stata particolare perché hanno dovuto vedere il proprio idolo Mauro Zarate addirittura in tribuna, ma non per le voci di mercato, bensì per scelta tecnica del mister Edy Reja come annunciato dal fratello procuratore Sergio Zarate. Lazio che si è presentata in campo con : in porta Marchetti, in una partita ufficiale dopo 419 giorni, linea difensiva a 4 con Scaloni e Radu sulle fascie e Andrè Dias e Biava centrali; a centrocampo Ledesma e Brocchi in cabina di regia, in attacco Klose viene supportato da Hernanes, Mauri e Cissè.
La Lazio inizia subito in terza e già al quarto minuto un occasione per Klose anticipato da Mauri. Al sesto minuto gol annnullato alla Lazio per un dubbio fallo di mano di Klose. Al diciottesimo minuto Lazio in vantaggio con Hernanes, che servito da Mauri fuori area scaglia un colpo da biliardo, nulla da fare per Dimitrievski.
Al ventiquattresimo altro gol annullato a Mauri, ma regolare la posizione di partenza del centrocampista brianzolo. Al trentanovesimo raddoppio della Lazio: Ledesma dalla trequarti e sul passaggio del Panzar gonfia la rete per il raddoppio biancoceleste. Il primo tempo si archivia con il due a zero per la Lazio. Nella ripresa la Lazio si scatena. Nel frattempo in Curva appare uno striscione: “Reja la Nord è con te”, segno che c’è un’aria di fiducia attorno alla squadra e alla società. Al cinquantesimo la Lazio cala il tris: Dal limite dell’area avversaria Klose serve un pallone d’oro per Cissè, il francese gonfia la rete con un tiro a giro sul secondo palo. Nel frattempo Brocchi esce, entra Francelino Matuzalem. Al sessantaquattresimo la Lazio fa poker: Matuzalem regala un cross pennellato, Cissè si fa trovare pronto ed insacca di testa in rete per il quarto gol biancoceleste. Al settantunesimo seconda sostituzione per la Lazio: esce Stefano Mauri ed entra in campo Senad Lulic. All’ottantaseiesimo pokerissimo della Lazio con Klose che in area avversaria serve il pallone a Rocchi, il capitano a pochi passi dal portiere non sbaglia e complice una deviazione di un difensore del Rabotnicki segna il quinto gol biancoceleste. All’ottantanovesimo Lazio 6 Rabotnicki: Matuzalem da centrocampo serve un pallone perfetto per Rocchi. Il capitano ricambia il favore a Klose regalandogli la sfera direttamente sui piede;
il tedesco a pochi passi dalla porta non sbaglia e segna la sesta rete della Lazio. La Lazio così si assicura il passaggio del turno e eguaglia il record di vittoria con maggiore scarto di tutta la storia. A fine partita Reja, Lotito, ma soprattutto i tifosi sembrano soddisfatti di questa Lazio davvero straripante.