E’ un soleggiato pomeriggio di primavera in quel di San Giovanni Incarico, uno sparuto gruppo di ragazzi decide di dar vita a un piccolo laboratorio teatrale con il nome “Dietro le quarte”.
Come maestro di quest’avventura, il “giovane attore” di Falvaterra Ivan Padrone, che dirige con pazienza e con parsimonia questi dilettanti allo sbaraglio.
Al momento la compagnia è composta ovviamente da molti esordienti, quale il sottoscritto, e molti che hanno già avuto delle esperienze teatrali. Tutti quelli interessati sono ben accetti.
Quello che accomuna tutti è la Passione, dove non c’è lucro si trova alla massima potenza, ed è sicuramente la cosa più bella e il motivo principale se un ragazzo si avvicina a questa fantastica attività.
Il gruppo è composto oltre che da Ivan Padrone, Michela Mollo, Vanessa Di Santo, Alessandra Cresci, Valeria Cresci, Raffaele Mollica, Luca Gallone, Ilenia Leonetta, Claudio Stefano Del Monte, Diego Nota, Pasquale Mollo, Daniela Mollo oltre che dal sottoscritto.
Il tempo degli spettacoli è lontano, la base prima di tutto. Quindi gli esercizi di ritmo, mimica, fiducia e improvvisazione sono presenti in ogni incontro settimanale, tra questi il “Devo andare/resta”, “il corpo come stato d’animo”, “il palco come un vascello” e “la scossa”. Ciò che contraddistingue il gruppo è sicuramente l’entusiasmo e il divertimento, insomma uno spirito di squadra.
Purtroppo come del resto in Italia, anche a San Giovanni Incarico è difficile fare teatro. Inizialmente i ritrovi erano dei più disparati, nelle zone del lago di San Giovanni Incarico, poi successivamente sulla Madonna della Guardia, poi il Comune è venuto incontro alle esigenze della compagnia con un locale al centro Polivalente dove svolgere tale attività, ma le perplessità restano visto che come le vicine Ceprano o Pontecorvo non c’è un luogo dove rappresentare tali spettacoli. Il rammarico rimane pensando soprattutto a 2000 anni fa, dove le opere, commedie o tragedie, di Terenzio o Plauto venivano rappresentate negli anfiteatri romani, dove l’ozio e l’arte erano il centro di tutto. Peccato. Sarebbe un sogno poter ristrutturare anche solo per il valore storico e artistico l’anfiteatro romano sito in località Civita.
Noi nel nostro piccolo e con la nostra passione ce la metteremo tutta, rimboccandoci le maniche e cercando di creare qualcosa di interessante e innovativo in un piccolo paese come San Giovanni Incarico.
E aggiungerei che per chiunque fosse interessato a partecipare basta rivolgersi ad uno dei componenti del gruppo!!!
Intanto ne approfitto anche per fare i complimenti a tutti voi ragazzi dell’Indifferenziato…Spero che l’ “impatto ambientale” del vostro sito (per usare un termine proveniente dal gergo della raccolta differenziata) sia davvero il più ampio possibile!
Bravi davvero, ottima iniziativa!
Poche persone sanno di questo laboratorio …perchè non si fa un po di propaganda?pensate di fare qualche spettacolo pubblico?Già me l’immagino il nostro caro Lester che interpreta Il professor Toti, protagonista di Pensaci, Giacomino!
“Falla un’altra volta”. Anche con questo piccolo articolo si vuol fare pubblicità, chiunque voglia entrare nella compagnia è benaccetto!! Sì, poi questa commedia di Pirandello è sempre d’attulità. :))
beh senza dubbio l’articolo è un buon inizio…..ora non resta che pubblicizzare l’intero sito….e magari aggiungere una sezione GOSSIP! 😉