La nostra amata Ciociara è sempre stata un luogo di natura, di grande verde e sono molte le zone che meritano la giusta vetrina, il giusto risalto. Non bisogna andare chissà dove per cercare un angolo spensierato per trovare la pace dei sensi, è presente a due passi da casa.
E’ questo il progetto molto ambizioso e suggestivo di Pier Matteo Carbone con il suo Ciociaria Trekking, qui in collaborazione con il gruppo “Ecologia e Scienze Naturali”. Per seguire sulla pagina ufficiale facebook, tutti i meravigliosi video, Ecologia e Scienze Naturali.
Alcuni dei bellissimi video di questo bel progetto sulla nostra Ciociaria.
Il Monte Leuci e il Lago di S. Giovanni Incarico
Un rapido volo sul Monte Leuci e sul Lago di San Giovanni Incarico. Queste le straordinarie immagini del drone di Roberto Marchesan che ci guidano a scoprire questo territorio affascinante.
Una vista sulla Ciociaria dal Monte Leuci
Il Monte Leuci è un rilievo di circa 500 m di altezza posta ai piedi dei Monti Volsci, in piena Ciociaria. Situata presso Pontecorvo, questa collina isolata offre una vista mozzafiato sulla Valle del Liri, sulla Ciociaria, sui Monti Volsci e su tutta la linea di montagne che sono i contrafforti del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Protagonista della Seconda Guerra Mondiale dopo il bombardamento di Montecassino, questo luogo conserva testimonianze importanti del patrimonio culturale e naturale di questo territorio.
La Ciociaria: una terra di confine ricca di storia e natura
Pier Matteo Carbone, biologo romano di origini ciociare e fondatore del progetto “Ciociaria Trekking”, ci parla della Ciociaria, della sua posizione geografica particolare che l’ha resa “terra di mezzo” sin dall’epoca romana fino alla Seconda Guerra Mondiale, e delle sue tante bellezze naturalistiche.
La magnifica Via Latina a Fabrateria Nova
Nascosta tra la vegetazione ripariale in condizioni di quasi totale abbandono, si può ammirare una sezione perfettamente conservata della Via Latina, una delle più importanti strade costruite dai romani. Vicino al Lago di San Giovanni Incarico, ci sono i resti di Fabrateria Nova, una città costruita intorno al 124 a.C. dagli abitanti superstiti di Fregellae, un’antica città ricchissima di storia e che fu poi distrutta dai romani stessi per motivi politici. Ora questi antichi resti dormono sulle rive del lago, creato nel 1920 dall’ENEL per motivi idroelettrici, e offrono un paesaggio incredibile di natura e cultura davvero troppo poco conosciuto.
I resti dell’anfiteatro di Fabrateria Nova
Tra vigneti, campi coltivati e zone di vegetazione più o meno abbandonate, spuntano le vestigia di Fabrateria Nova. Non solo si ritrova un tratto della Via Latina ben conservato, ma sulle sponde del Lago di S. Giovanni Incarico c’è anche un criptoportico e molti altri resti della città romana. Le straordinarie immagini del drone di Roberto Marchesan ci guidano a osservare dall’altro i resti dell’anfiteatro di questa città, costruito circa due secoli prima del Colosseo di Roma.
Il fascino del Lago di San Giovanni Incarico
Nonostante la sua natura artificiale, il Lago di San Giovanni Incarico, in Ciociaria, è un’importante zona umida. Nel periodo invernale, in questa zona sono presenti numerose specie di uccelli, tra cui moltissimi anatidi (anatre di varie specie), cormorani, gabbiani, aironi (come le garzette) e altre specie. Il fitto canneto presente lungo le sponde, nel periodo primaverile ed estivo, è sicuramente luogo di nidificazione ideale per moltissime specie di passeriformi legati a questi ambienti. Le straordinarie immagini aeree ci guidano, in chiusura, a guardare affascinati la bellezza di questo luogo con i suoi colori e la sua vastità.
Ciociaria, la scoperta di altri suoi angoli nascosti
Si ringraziano per questi meravigliosi reperti della Ciociaria, “Ecologia e Scienze Naturali” e “Ciociaria Trekking”.