Oggi 22 Aprile si festeggia “la Giornata della Terra”, giorno in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianteta Terra. Questa giornata è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1970 per sottolineare l’importanza della prevenzione e conservazione delle risorse naturale e come incoraggiamento verso politiche di sviluppo sostenibile. Come strumento informativo o educativo uno dei mezzi principali è la musica, sì cosa c’è di meglio della musica!!??!
Ecco la playlist ecologista per la “Giornata Ambientale”.
Joni Mitchell – Big Yellow Taxi. La canzone è particolarmente conosciuta per essere una delle prime ad avere ampi contenuti ambientalisti. È esemplificativo in questo senso il famoso verso del brano “They paved paradise to put up a parking lot” che in italiano è traducibile come “(Loro) hanno asfaltato il paradiso per costruirci un parcheggio“.
Marvin Gaye – Mercy, Mercy Me. Il brano ha come sottotitolo “The Ecology”. Si tratta di una delle prime canzoni ambientaliste.
Giorgio Gaber – Com’è bella la città. Anche l’Italia ha i suoi musicisti e cantautori impegnati per l’ambiente. Il primo fu Adriano Celentano con “Il ragazzo della via Gluck”. Giorgio Gaber rielaborò quelle tematiche con la sua immancabile ironia in “Com’è bella la città” del 1969.
Eddie Vedder – Society. Eddie Vedder è tra i musicisti contemporanei più impegnati a favore dell’ambiente e milita anche nell’associazione ecologista “Earth First”.
Kings Of Leon – Radioactive. Qui la band di Franklin (Tennessee) va anche oltre l’ecologia affrontando i temi del nucleare e del pacifismo.
Talk Talk – Living In Another World. I Talk Talk nel 1986 si auspicavano di vivere in un altro mondo. Non è forse meglio rispettare il nostro!?!?
Thom Yorke & Bjork – I’ve Seen It All. Bjork è tra le artiste più sensibili alla tematica ambientale, scrisse anche un brano (“Nàttùra”) per promuovere il rispetto dell’ambiente. Thom Yorke invita i suoi fan ad andare ai concerti in bicicletta. Un giorno i due si sono incontrati per incidere “I’ve seen it all”, dalla colonna sonora di “Dancer in the dark” di Lars Von Trier.
Neil Young – Mother Earth. Un invito a trattar bene l’unico pianeta che riesce ad ospitarci.
R.E.M. – Radio Song. “Radio song” dal disco “Out of time”, è una canzone che parla più che altro di inquinamento sonoro, e anche di radio che non passano la musica desiderata…
Antony and the Johnsons – Another World. “I need another place, Will there be peace?, I need another world, This one’s nearly gone, così canta Antony Hegarty: Ho bisogno di un altro luogo, Ci sarà la pace?, Ho bisogno di un altro mondo, Questo è quasi sparito.
The Clash – London calling. “London calling” non è solo una brano dall’intento politico, ma anche un grido d’allarme contro la minaccia nucleare.
Ben Harper – With My Own Two Hands. Ben Harper cantava: “Con le mie sole due mani posso costruire un mondo migliore”.