Frosinone, 04/01/2014
L’ANPI sostiene e promuove la manifestazione di commemorazione dell’eccidio dei tre Martiri toscani che si terrà in occasione del 70° anniversario del massacro perpetrato dagli occupanti nazisti e dai collaborazionisti fascisti a Frosinone il 6 Gennaio 1944.
I tre giovani trucidati presso il curvone di via Mazzini, dove oggi sorge il monumento alla loro memoria, erano rei di aver tentato la fuga dal lavoro coatto al servizio delle truppe tedesche presso il fronte di Cassino. Catturati insieme ad altri loro compagni, i fascisti italiani insistettero per fucilarli tutti, ma il comando tedesco si oppose, e acconsentì ad estrarne a sorte tre e fucilare solo questi, destinando gli altri alla prigionia dimostrando, pur nella sua crudeltà, di possedere meno disumanità dei suoi complici italiani.
A 70 anni dalla strage, l’ANPI si rivolge ai cittadini della nostra provincia perché accolgano l’invito a partecipare alle celebrazioni, che si terranno lunedì 6 Gennaio alle ore 10.00 presso il monumento in Largo dei Tre Martiri. Alla manifestazione parteciperanno cittadini, associazioni, forze politiche e sindacali, comitati di cittadini di varia ispirazione, uniti dalla condivisione del valore della pace e dell’impegno democratico come condizioni irrinunciabili per il progresso e la stessa vita civile del nostro popolo e del nostro Paese.
L’ANPI coglie, come sempre in passato, questa triste occasione di memoria civile per riflettere assieme a tutti coloro che interverranno, sulla necessità di custodire nei fatti e concretamente l’insegnamento della guerra, delle sofferenze patite dai popoli europei solo pochi decenni fa, per rafforzare attraverso la conoscenza e la memoria l’impegno totale per la pace, la democrazia, il progresso civile.
Proprio perché consapevoli e memori dei dolori provati in passato, siamo oggi impegnati attivamente per bloccare i tentativi in atto di manomissione di quelle garanzie democratiche allora negate, e conquistate a prezzo di immani sacrifici dai combattenti antifascisti. Sull’antifascismo come condizione della democrazia, sulla preziosa eredità costituzionale ricevuta dalle mani di coloro che sconfissero quel modo di intendere la società fondato sull’oppressione e sulla cancellazione fisica dell’avversario, conduciamo la nostra lotta per nuove e più ampie conquiste, a cominciare da un’Europa dei popoli, che promuova le capacità dei suoi cittadini e trasmetta al mondo intero i valori di libertà e di dignità figli della sconfitta dei disegni di potenza criminali di allora.
Ci auguriamo che l’anno che inizia si apra sotto questi auspici, e che sia sempre maggiore la partecipazione dei cittadini alla difesa della memoria e all’esercizio convinto della democrazia.
Comitato ANPI – Provincia di Frosinone
Il Presidente
(Giovanni Morsillo)