Il campionato italiano entra nel vivo. La Juve vola sulle ali dell’entusiasmo, sembra il Barcellona nostrano, gioca bene addirittura con gente come Barzagli, Bonucci o Chiellini che di giocatori di calcio hanno ben poco. Conte sembra aver trovato il giusto equilibrio, il centrocampo con Marchisio, Pepe, Vidal e soprattutto Pirlo garantisce forza fisica, corsa e ottimi piedi, e probabilmente è proprio questa l’arma in più della squadra. Subito dietro ci sono Milan e Udinese. La squadra milanese rimane la favorita, piena di campioni di ogni genere e in ogni reparto. Un favoloso attacco che può permettersi addirittura di perdere un giocatore come Cassano e non risentirne particolarmente. Guidolin fa volare una squadra favolosa che ormai non è più una novità, rimanendo in pianta stabile nelle posizioni più alte di classifica, sospinta dal bomber più forte d’Italia, Antonio Di Natale. Totò nella “piccola” Udine ha trovato la sua dimensione ideale e da ormai tre o quattro anni viaggia su una cifra non lontana dai trenta gol a stagione.
Poco dietro c’è la Lazio, Claudio Lotito ha comprato giocatori di valore, ha voglia di vincere a breve termine. L’obiettivo minimo è il terzo posto, ma se anche Cissè cominciasse a fare il proprio lavoro, cioè segnare, non sarebbe un’utopia la lotta per il primo posto. Sulla carta dovevano esserci altre tre squadre nella lotta alle prime posizioni: Roma,Inter e Napoli. La squadra partenopea sta vivendo il sogno della Champions, in un girone di ferro è vicinissima alla qualificazione. L’Inter è il mistero più grande della serie A, giocatori stanchi, avanti con l’età e senza più molto da chiedere al calcio, non reggono il ritmo delle squadre prima citate. La Roma è la squadra che più sta deludendo le aspettative, sarà una squadra giovane, che sta portando avanti un progetto, ma le ultime prestazioni destano più di qualche preoccupazione, la piazza di Roma è calda, e Luis Enrique sembra vicino al capolinea. Leggendo i giornali sembra una corsa a due già delineata, Milan VS Juve, ma non dimentichiamoci che mai come quest’anno il campionato italiano sembra equilibrato e allora si, può essere proprio questo l’anno giusto per dare una scossa al campionato. Una ventata di novità non potrebbe che far bene a tutto l’ambiente.