Sagne e Fagioli, Pollo arrosto, Cicoria. Ingredienti poveri, ma genuini e ricchi di sapori.
Piatti di origine contadina che oggi sono colonna portante della cucina tradizionale dell’intera Ciociaria, non solo del nostro piccolo borgo. Piatti, ora quasi quotidiani, ma che in passato venivano mangiati di rado e che i piu fotunati potevano gustare la domenica nei giorni di festa.
500 gr Farina, Acqua q.b., Sale
300 gr Fagioli, 300 gr Passata di pomodoro, 1 Cipolla, 1 Spicchio d’aglio, Peperoncino, Olio ExtraVergine, Sale
Impastare le farina con un pizzico di sale e con l’acqua necessaria per ottenere un impasto omogeneo e duro. Lavorarlo con forza e poi spenderlo con un matterello ottenendo una sfoglia tonda e non troppo sottile. Ripiegare la sfoglia e tagliarla in modo trasversale (alternando un taglio verso destra e uno verso sinistra) per ottenere le famose “sagne” o “maltagliati”
In una pentola soffriggere la cipolla tritata, l’aglio e il peperoncino in olio extra vergine. Unire la passata di pomodoro e cuocere per 15/20 minuti. Aggiungere i fagioli già cotti (lasciati in ammollo in acqua fredda per 12 ore e poi lessati con cipolla, carota e sedano per 40/60 minuti). Regolare di sale e far cuocere per altri 10 minuti.
Cuocere la pasta in acqua salata, scolarla e condirla con la salsa. Servire spolverando con pecorino o parmigiano.
POLLO ARROSTO
1 Pollo, 1 Spicchio d’aglio, 1 Bicchiere di vino bianco, Olio ExtraVergine, Peperoncino, Rosmarino, Sale.
Tagliare il pollo a pezzi. Condirlo con olio, aglio, peperoncino, abbondante rosmarino. Bagnare con il vino bianco e salare. Mettere il tutto in una teglia e infornare a 200 gradi per 40 minuti circa. Se durante la cottura il posso diventa troppo secco bagnarlo con acqua o, meglio, con del brodo.
1 kg Cicoria di campo, Olio extravergine, 2 Spicchi d’aglio, Peperoncino, Sale.
Pulire e lavare accuratamente la cicoria. Lessarla in acqua bollente leggermente salata per 10/15 minuti. Scolarla e strizzarla. In una padella soffriggere l’aglio e il peperoncino nell’olio. Unire la cicoria e “ripassarla” a fiamma vivace per 10 minuti. Regolare di sale.
Ovviamente l’intero menù va accompagnato con un buon vino rosso nostrano e magari aprire il pasto con altri prodotti tipici ciociari: olive, marzoline, salsicce, rigorosamente con la “petartela”.
Buon Appetito!
Il nettare degli dei
Saranno anche piatti “poveri” ma per quei sapori farei di tutto,anche piacchiare gente (Uè-Uè..iamm ià)!!
Ci riprovo: Saranno pure piatti “poveri” ma per quei sapori farei di tutto,anche picchiare gente (Uè-Uè..iamm ià)!!…
grande errore: la pasta non va cucinata a parte ma cotta insieme ai fagioli possibilmente con delle cotiche o “NOGLIE”
Bravo. La cottura della pasta nei fagioli le dà più sapore e sostanza. Finalmente c’è qualcuno che parla di cucina.
La verdura non va mai lessata con il sale: poca acqua e niente sale che va aggiunto quando si ripassa “nella fr-ssor” altrimenti tutti i sali minerali della verdura andrebbero persi. J poj la c-coria s magn mies allù pan frisch