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Speakers cornerPiù mi guardo intorno e più devo continuare a girarmi intorno. Senza pazienza aspetto un momento, anzi, il momento. Quello che ti cambia la vita, quel colpo che non avevi previsto, quel volo da 5000 mila metri con il paracadute che ti si apre nella red zone prima di ritrovarti a fare l’amore con le membra terrose di madre natura. Si! Vivo di emozioni forti, drogato di adrenalina, voglioso di superare il punto della parola “FINE.”, voglio galleggiare su una vita parzialmente scremata, esagerando! Secondo me si apprezzerebbe di più la vita. Non intendo con questo, che ci si debba perdere nel vizio più sfrenato, a meno che non sia candeggina per le nostre radici. E con questo non voglio di certo convincervi che la vita sia fatta di eroina e non di eroi. Voglio prendere i vizi sani della vita, andare al massimo con un Porsche a idrogeno. Ho amato, come propriamente la parola amare si trova nel significato più acerbo, tentare di autoannullarsi nella felicita’ di un’altra persona alla quale daresti anche la tua vita, e che rimane pur sempre una sconosciuta. Ma al contempo non sono stato mai cosi’ bene in vita mia..diciamo che ho fatto la fine dell’alcolizzato a cui piace farsi scorrere nel sangue il suo veleno e adesso senza fegato, riesco a bere il più dolce dei Barolo. Voglio fare della mia vita, una storia a colori, con cancellature, senza margini ne contorni. Voglio essere un cantiere aperto. Voglio misurare il mio benessere, con il conteggio delle cose rimaste che non mi rendono felice, come fosse un countdown per far partire, con me assoluto protagonista, il più lungo cunnilingus di tutti i tempi alla migliore Brigitte Bardot , e non con l’elenco delle macchine in garage o con il 740 di fine anno. Speakers cornerPerché il vero problema di questa società credo proprio che sia una questione materiale. La gente non sogna più. Rimane con i piedi per terra, perché ha un mutuo, ha una finanziaria, ha la bolletta del gas che gli e’ scaduta da due giorni, perché deve ricaricare il cellulare altrimenti e’ fuori dal giro, e visto che il giro le sta stretto.. fa due marchette per ricaricare e ampliare il giro. Il dio Denaro, ha messo tutti in riga. Siamo pecorelle smarrite senza un vero Pastore a meno che non sia, in ordine crescente, di colore azzurro, rosso, di nuovo, azzurro un po’ più scuro, arancione, verde, giallo e addirittura VIOLA!Non mi viene proprio in mente una divinità mai esistita che abbia avuto la pelle viola. Oggi c’è’ anche questo. L’unica cosa che ci tiene veramente in catene e’ anche la cosa più amata. Se ci pensassimo bene…se non ci fosse questo legame cosi’ sanguigno, una persona avrebbe la possibilità di essere assolutamente e totalmente espressione di se stesso e della propria mente, senza che venga forgiato o deviato da chi sa quale dettame o regolamento di fabbrica,a cui deve porgersi per campare, per tirare avanti la baracca. Si ha più paura di rimanere senza un euro che di essere seppelliti in un letto di paglia, senza manco un briciola di marmo nero. Certo io parlo come chi analizza il crack finanziario del 2007 senza averci messo un soldo. Ma e’ proprio nella semplicità che risiede il piacere più intenso, che appaga lo spirito, il aśukla avipāka karma karmaḳsayāya saṃvartate, il più idilliaco dei paradisi religiosi e laici.

Non dico certo che non dobbiamo essere mossi da obiettivi, da aspirazioni, da progetti e da ambizioni, ma dico solo che se la carota fosse d’oro il mulo non si muoverebbe di un millimetro. Dobbiamo tornare a sentire la nostra natura, allo stato brado, selvaggiamente dobbiamo seguire i nostri istinti, senza pero’ dimenticare l’eleganza degli esseri umani.

Non voglio dormire, per non perdere il tempo per sognare. Non voglio perdere tempo, ma usarlo per le cose che a me, piacciono. Voglio essere tanti lavoratori, ma non essere schiavo di nessuno. Voglio l’erba voglio, perché secondo me il Re, non e’ mai andato ad Amsterdam. Voglio essere il sole, per poter sputare in faccia ad Icaro. Voglio essere il più piccolo animaletto al mondo, per poter fare il bagno nei buchi della cellulite di una gran fica. Voglio cambiare forma e natura. Voglio essere un moto perpetuo, su cui ne sguardo ne parole possano posarcisi. Voglio che la gente si faccia un po’ più i cazzi propri, perché sinceramente se sono su facebook e’ perché altrimenti sarei obsoleto, non per dimostrare quanto valgo come manichino, ne’ come persona. Non serve alienarsi in qualcun’altro, noi abbiamo già la nostra approvazione, il resto non conta. E poi basta co ste frasi patetiche, siate voi i creatori di qualche cazzo di frase o aforisma. O se volete copiarli, copiateli dall’ultimo libro che avete letto, altrimenti sono frasi di spessore appiccicate la’ dove c’è’ un cazzo di buco gigante. Basta con la ricerca della verità. Speakers cornerVoglio dire, ci si deve accontentare di sentire raccontare una bella storia, anche se nel bel mezzo del racconto sono comparsi leoni a tre teste, perché in ogni caso sapere con esattezza che hai fatto il 22 novembre 1963, non frega un cazzo a nessuno…e se non ci dovesse piacere la storia?..chi ve la racconta vi avrebbe deluso sicuramente in qualche altro modo. La realtà e’ mera apparenza per certi versi. Con lo scritto che sto per concludere, non voglio assolutamente essere categorico, ne mi voglio erigere a sommo Maestro che vi sta illuminando la via giusta o che vi sta insegnando a campare, e porgo le mie scuse a chi per tutto il racconto si sia ripetuto “ma chi cazzo e’ questo” o “e certo! Ha scoperto l’acqua calda!”. Questi sono solo i pensieri di un ventenne che scrive perché“..perché scrivo? Per paura. Per paura che si possa perdere il ricordo della vita delle persone di cui scrivo. Per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile…”

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Notizie su Il Satanico

Il Satanico

23 Commenti

  1. L’articolo è molto bello, magari per un ventenne sfrenato come te che lo legge a bruciapelo è il massimo o quasi… qualche vecchio non condividerà qualche affermazione troppo spinta qua e là, ma fa parte del tuo stile, e dello stile e linguaggio della maggior parte dei giovani di oggi. Complimenti, ogni tanto su internet si riesce a trovare davvero qualcosa di interessante scritta bene!!!

  2. sei un grande!!!!si fregn!!!!

  3. Sarai un ventenne figlio di papà bravo a scrivere, che guarda trainspotting e radio freccia, ma che nella realtà quotidiana non riuscirebbe a stare a galla da solo..

  4. Il Satanico

    “figlio di una mamma e di un papa’ “…di trainspotting preferisco il libro…per quanto riguarda il resto hai ragione sono una merda qualunque…percio’ riesco pure a galleggiare 😉

    • White Riot

      Concordo con il Satanico:” sei una merda”.
      No scherzo, complimenti anche per la risposta.
      E ricordate quello che diceva Seneca, uno dei primi dandy della storia: “Nemo sapientiam paupertate damnavit”

  5. Matteo

    bella satanico…….”damm n poc d’acqua”!!!!

  6. Pur non essendo una fan di questo articolo/pagina di diario adolescenziale (priva almeno di “patetici” aforismi di qualche defunto maledetto), non posso fare a meno di dire che trovo scorretto il commento di Rick sullo status familiare di Satanico.. le critiche andrebbero fatte al contenuto dell’articolo e non alle presunte condizioni socio-economiche della persona che scrive!

    Per.Satanico. Non ho e non ho mai avuto un account su Facebook tuttavia non mi sono mai sentita obsoleta, credo che ancora sia possibile un margine di scelta nelle vita quotidiana, in ogni caso non bisogna mai demonizzare gli strumenti bensì l’uso improprio che, troppo spesso, se ne fa.

    • Mauro Stracqualursi

      Il solito commento scontato!! 🙂 Ahahahahah
      L’articolo per me invece, ci sprona ad ottenere il meglio da ogni situazione e circostanza. Siamo ormai tutti indirizzati su dei binari; non dico sempre, ma a volte uscirne e cambiare direzione non sarebbe così negativo.
      Un saluto a Satanico e Qfwfq!!

    • Non criticavo lo status economico della famiglia Satanica, ma era un modo per intendere la nullafacenza dell’autore che grazie ai soldi del papi non ha bisogno di lavorare e ha molto tempo libero per scrivere ste cavolate.

      • Matteo

        ognuno impiega il suo tempo libero per fare ciò che vuole…..se vuoi criticare fallo sull’articolo(sempre se lo hai letto) altrimenti evita di sparare “ste cavolate” e sfrutta al meglio il tuo tempo libero (visto che sembra tu ne abbia poco)…

      • Il Satanico

        Io credo che in queste parole il cavaliere del lavoro Rick voglia attaccare la cultura o la libera espressione, etichettandola come pura perdita di tempo, che per una classica legge si sa, quest’ultimo e’ oro. Apprezzo il fatto che si dia ancora un degno valore all’attivita’ intellettuale e che ci siano molti estimatori in questo blog per l’assoluta e intoccabile ricchezza della curiosita’(le ricordo che se lei sa scrivere o elaborare un pensiero(e qui mi sovviene qualche dubbio) sia grazie al lavoro dei suoi insegnanti, non certo privi di alcuni valori da lei ritrattati). Per Rick evidentemente, il premio Nobel o il Pulitzer, sono equivalenti al Tapiro d’oro…ma non riesco ancora a capire se il mio tempo libero sia configurato sulla sua busta paga sottoforma di qualche particolare detrazione. Le posso assicurare di non far parte di alcun sindacato o partito politico. Il fatto che io abbia molto tempo libero, a lei chi glielo dice?…quindi la ringrazio per il complimento che mi ha fatto, mettendo in luce la constatazione, che per scrivere un pezzo cosi’ ci si debba spendere molto tempo e impegno..cosa che lei sicuramente mette nello scrivere i suoi commenti..ma se io c’avessi messo 10 minuti per scriverlo?Magari proprio nel momento in cui defecavo?lei perdera’ almeno dieci minuti al giorno per “liberarsi”no?.In ogni caso, carpisco il suo consiglio, forse incastonato in una forma un po’ brutale e a tratti diffamatoria, e riprendo le mie letture e i miei studi…chissa’ che non faccia parte del KGB…stia attento! 😛

      • PiccolaIena

        Credo che tu non abbia modo di conoscere davvero la condotta di vita dell’autore e quindi ritengo le tue infondate asserzioni di basso livello.
        Personalmente ti dico che se anche fossi la persona più impegnata del mondo (magari come te!) cercherei comunque di ritagliare un briciolo di tempo nelle mie giornate per scrivere “ste cavolate qua”!

  7. Il Satanico

    Qfwfq…ti ringrazio per la presa di posizione…ma a meno che Rick non sia un amico intimo del commercialista dei miei genitori credo sia difficile conoscere il mio status economico…in ogni caso per quanto riguarda l’obsolescenza, neanche “Zimbr” aveva bisogno del cellulare… 😀

  8. Io sono stanca di forti emozioni che devo trattare come riesco facilmente: in modo naturale…Per me è tutto soggettivo…capisco il tuo scritto da ventenne che teme di accontentarsi di sopravvivere piuttosto che vivere…Come titolava un libro spagnolo “Lo raro es vivir” ossia, la cosa rara è vivere…be io dico, penso: la cosa rara oggi è sentire…non importa in che misura, come ci arrivi..,purchè lo vivi tu e non lo faccia vivere da altri, non ti faccia vivere la vita dai desideri indotti da una società, che ormai, è come un cane che si morde la coda…è difficile trovare uno spazio nell’universo…ma ancora di più trovare se stesso..ecco, ti auguro questo…trovati…io sono già verso quella strada, ciao! e buona vita

  9. Appena ho visto quest’articolo così lungo mi sono detta e ora chi lo legge???’ ma poi appena ho iniziato sono arrivata alla fine in un batter d’occhio, perchè secondo il mio modesto e personale parere è scritto molto bene e ti faccio i complimenti.Io credo ke ognuno è libero di vivere e credere in quello che vuole nella propria vita, l’importante è: non nuocere a nessuno, che ci sia rispetto per le scelte e gli ideali degli altri, il mio commento può sembrare scontato ma è quello ke penso..Anche io credo nei valori, nei sentimenti,nei sogni, non ho centinaia di amicizie su facebook ,non ho piercing, tatuaggi, non fumo ma non per questo mi sento obsoleta.Anzi io credo che in un mondo così ricco di stravaganze e fotocopie,una persona normale come me, oggi è quella che si distingue.

  10. Rick tutti abbiamo un po’ di tempo per scrivere cavolate, tu per primo, ma nessuno ha il diritto di etichettare un individuo che, tra l’altro, non si conosce personalmente.
    In teoria Satanico potrebbe essere un serial killer, una drag queen o un giovane seminarista.. chi può dirlo con certezza???

    Ricambio il saluto dello scimmione Lester e per non essere realmente “scontata” eviterò di mandarlo a quel paese :-)))

  11. Mi consenta la domanda…ma QFWFQ sta per Qualsiasicosa Fosse W laFica inQuantita’?…grazie e complimenti per il sito

  12. Silvio la sua comicità è paragonabile soltanto a quella della compagnia del Bagaglino!!!
    Peccato che non abbia raccontato una divertente barzelletta su Rosy Bindi.. tuttavia sono certa che presto avrà modo di ostentare ancora la sua indole fallocentrica!

    Il mio nick non è un acronimo, se è particolarmente curioso può fare una veloce ricerca su Google, ma temo per lei che non appariranno foto di giovani donne in calore 😉
    Buona Fortuna

  13. W il tapiro d’oro!!

  14. C’eccis

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