L’uscita più interessante del weekend è sicuramente “The Tree” (L’albero) della regista francese Julie Bertuccelli.
Nelle sale italiane il film esce quasi con un anno di ritardo rispetto ai cinema transalpini. Presentato alla 63a edizione del Festival di Cannes, il film è un adattamento del romanzo “ Our Father Who Art in the Tree” di Judy Poscoe.
La pellicola ambientata in Australia vede protagonisti Dawn e Peter, ed i loro figli, tra cui la piccola Simone. Le loro vite verranno sconvolte dalla morte improvvisa di Peter,.
La piccola Simone si convincerà che l’anima del padre si sia reincarnata all’interno di un albero nella loro proprietà, un Moreton Bay Fig. Anche Dawn, non ancora rassegnata alla sua perdita, cercherà conforto tra i rami di questo maestoso albero.
Il film gioca su due livelli, l’elaborazione del lutto con derive fantastiche e la valenza metaforica dell’albero come oggetto di reincarnazione. Di fronte una famiglia ancora ben radicata nel passato ed incapace di vivere il presente.
Potente la presenza della natura che convive con la famiglia, tra pipistrelli nell’appartamento e ranocchie che escono dal bagno, in una sorte di connubio che ben presto si trasformerà in contrasto,.
Un ottimo lavoro, soprattutto per Julie Bertuccelli che torna dietro una macchina da presa dopo il successo del 2003, “Da quando Otar è partito”.
Tra tutto spicca l’interpretazione di una superba Charlotte Gainsbourg, nel ruolo di Dawn.