COORDINAMENTO EMERGENZA RIFIUTI: L’ESIGENZA DI UNA PROGRAMMAZIONE E DI UN’AZIONE CONGIUNTA
Roccasecca cambia. Giuseppe Sacco è stato eletto Sindaco e con lui attivisti ambientali che hanno contribuito alle battaglie per la salute e la tutela dell’ambiente negli ultimi anni. A Fabrizio Di Cioccio e Tommasino Marsella va il nostro particolare augurio di buona amministrazione. In questi ultimi sei mesi l’ex sindaco Giorgio e altri personaggi hanno tentato di gettar fango senza ritegno su personalità cui nei fatti è stata inequivocabilmente riconosciuta grande stima e fiducia da parte dei cittadini di Roccasecca e dei paesi limitrofi. Ha vinto a Roccasecca la voglia di voltare pagina e puntare sulla cittadinanza attiva.
Il Coordinamento Emergenza Rifiuti del Lazio Meridionale auspica la nascita di un rapporto proficuo e costante con il nuovo Sindaco. Siamo pronti a fare il punto della situazione e ci auguriamo nella convocazione di un incontro il più presto possibile. Le nostre richieste, finora cadute nel vuoto o nel dimenticatoio, sono animate da buon senso e razionalità: la nascita di un Coordinamento dei Sindaci e l’apertura di un tavolo provinciale sono atti di estrema urgenza, così come l’incarico a specialisti ed esperti in grado di avanzare Osservazioni Tecniche puntuali con l’obiettivo di rispondere punto su punto agli assurdi progetti di ampliamento della Mad S.R.L.
Ci preme, inoltre, sottolineare come da parte nostra ci sia il buon senso di non pretendere la luna in pochi giorni: siamo perfettamente coscienti dell’elevata complessità del problema e a tal proposito chiediamo un’azione di programmazione razionale ed efficace che ci porti a definire un programma da seguire passo dopo passo. Troppo tempo è stato perso e per questo non possiamo permetterci ulteriori passi falsi o avventati.
Al di là dell’aspetto puramente tecnico, però, è bene ribadire che in una battaglia per la difesa del territorio e dell’ambiente di tale levatura è condizione imprescindibile una partecipazione popolare numerosa: riteniamo dunque importantissima la creazione di processi condivisi che possano rendere i cittadini attori protagonisti e non passivi di queste vicende. Siamo convinti che la politica delle porte chiuse in faccia alle associazioni sia finita con queste elezioni. Rendere coscienti dei rischi che si corrono sul nostro comprensorio è un obbligo e un dovere di tutte le istituzioni e di questo coordinamento.
Il Coordinamento Emergenza Rifiuti Basso Lazio