Cresce la preoccupazione tra gli abitanti di San Giovanni Incarico per lo spettro dell’ennesima fonte d’inquinamento che aleggia sul paese.
In contrada Colleperello sono infatti in corso d’opera su di un terreno privato dei lavori volti alla realizzazione di una stazione radio base, in grado di coprire presumibilmente 8 km. Il riscontro dell’installazione ha scosso particolarmente i residenti della zona ,che risentiranno in maniera diretta dell’impianto, ubicato ad una distanza minima dalle loro abitazioni.
Ciò che in particolare desta la maggiore preoccupazione è l’impatto sanitario connesso con l’eventuale esercizio dell’impianto stesso, come si legge anche nel volantino informativo che gli abitanti della contrada hanno voluto divulgare, di seguito proposto:
“Avviso ai cittadini della contrada di via Colleperello rendono noto alla popolazione di San Giovanni Incarico (fr) della costruzione di una piattaforma per la realizzazione di una stazione radio base gestita dall’ente Ericsson telecomunicazioni S.P.A. ubicata su un terreno privato di un nostro concittadino.
Vi portiamo a conoscenza della nostra preoccupazione e del nostro assoluto dissenso alla realizzazione di tale impianto,in quanto da ricerche effettuata in merito sull’inquinamento elettromagnetico sono emerse notizie sconcertanti per la nostra salute e quella delle nostre famiglie.
I rischi sono:
Leucemie, Tumori e altri gravi disagi che investiranno sulla salute dell’intera popolazione di San Giovanni Incarico in particolare,bambini,anziani,persone cardiopatiche,persone con sistema immunitario compromesso sono i soggetti più a rischio.
Per tanto i cittadini della contrada di Colleperello invitano tutta la popolazione a partecipare a gran voce contribuendo alla non realizzazione dell’impianto.”
Contestualmente i residenti della località Colleperello hanno dunque avviato una raccolta firme ed invitano l’intera cittadinanza sangiovannese a contribuire alla loro causa. In particolare, è possibile sostenere la loro iniziativa contattando direttamente uno dei residenti in via Colleperello o recandosi presso il Bar Cafè 03, dove è possibile firmare la petizione.
Credo che la raccolta firme, per quanto giusta e doverosa, non porti alcun risultato positivo; se i lavori sono in corso significa che è stata inoltrata richiesta di autorizzazione da parte dell’Ente (che probabilmente avrà acquistato sul terreno un diritto di superficie)alla quale l’Ufficio Tecnico ha dato esito favorevole. Se a seguito della raccolta firme il Comune e nello specifico l’Ufficio Tecnico revocasse la “concessione” all’installazione, l’Ente potrebbe forse anche chiedere i danni al Comune. Penso che un’eventuale azione ostativa all’installazione andasse effettuata dalla popolazione intera al momento della presentazione della richiesta di autorizzazione all’Ufficio Tecnico, ma con questo ovviamente non voglio certo dire di essere favorevole all’antenna.
rifiuti da roma, antenne con raggi d’azioni chilometrici…veramente un bel futuro si prospetta per il nostro paese…..
Un pò di scorie nucleari no??Dai che il posto si trova.Ai casalotti avoglia a sotterrare,non c’ha pensato ancora nessuno,strano.
E tra dieci anni tutti col tumore.Olè!
Complimenti vivissimi a chi gestisce.